The wines are often known as straw wines since they are often produced by drying the freshly harvested grapes on straw mats in a warm and well ventilated area of the winery buildings or by drying the grapes by hanging them on racks.
The name Vin Santo or "Holy wine" is thought to date from the Renaissance period when this style of sweet wine was used by priests at Mass, but there are several other stories as to how the name came about so it is doubtful if we will ever know the exact derivation of the name!
Il Vin Santo è un tipo di vino italiano da dessert prodotto per la maggior parte in Toscana, da varietà di viti come il Trebbiano e la Malvasia ma anche dal Sangiovese che viene impiegato per la produzione di una variante rosata. Questi vini vengono anche comunemente chiamati "vini paglia" in quanto passano per un procedimento che prevede l'asciugatura dei grappoli appena raccolti su stuoie di paglia in un ambiente caldo e ben ventilato della cantina, oppure anche appendendo i grappoli su degli scaffali o griglie.
Il nome vine generalmente datato al periodo del Rinascimento quando questo vino era molto usato durante le funzioni religiose per l'atto dell'eucarestia. Ad ogni i modo sono molti altri racconti su possibili origini del nome al punto che è improbabile che sapremo mai quale sia l'esatta derivazione del nome Vin Santo
The grapes for Vin Santo are harvested in September and October and are then laid out on straw of hung in drying sheds to allow the moisture in the grapes to evaporate, thus allowing the residual sugar content to increase and the longer they dry the higher the sugar content. Fermentation is started after a few weeks of this drying process or can be left as long as four or five months depending on the style and sweetness of the resulting wine is required.The wine is then left to age for between three and five years in oak barrels though in the past chestnut barrels were more commonly used as this wood was more commonly available and producers thought that chesnut gave the wines more flavour and complexity.
La raccolta dell'uva per il Vin santo avviene a Settembre ed Ottobre e passa subito per il procedimento di asciugatura sopra descritto, che permette all'umidità dei grappoli di evaporare ma allo stesso tempo alla percentuale di zuccheri presenti di aumentare e perciò più a lungo i grappoli passano per questa fase, più alta sarà la concentrazione di zuccheri presente. La fermentazione viene incominciata dopo il processo di asciugatura che può variare da alcune settimane fino a quattro o cinque mesi, a seconda della tipologia di prodotto che si vuole ottenere ed ovviamente del livello di dolcezza che si vuole avere nel prodotto finito.
Dopo di ché il vino è lasciato invecchiare tra i tre ed i cinque anni in botti di quercia sebbene in passato le botti di castagno fossero le più usate in quanto questo tipo di legno era più facilmente reperibile in Toscana. Inoltre i produttori ritenevano che il castagno conferisse una maggiore complessità di gusto al prodotto finito.
The colour, sweetness and quality of Vin Santo can vary greatly depending on the type of grape and production methods used to make the wine. Vin Santo can be produced to make a wine that is bone dry like a fine Fino or at the other extreme of the taste scale,very sweet, the wine can also be fortified with grape spirit and these fortified wines are known as Vin Santo Liquoroso. The colour can also range from very pale to dark amber and there are many complex flavours that can include hints of honey, cream and nuts.
In Italy Vin Santo is normally served at the end of a meal with coffee and hard biscuits where it is known as a Digestif and is becoming more popular with consumers in other parts of the world, in the UK its consumption has increased greatly over the past few years.
Because of the timescales and complex production methods involved in the making of good Vin Santo, the wines are generally more expensive than normal table wines and top Vin Santo can be a real luxury because of its cost.
Il colore, dolcezza e qualità del vin santo può variare enormemente a seconda della varietà di uva utilizzata nonché varianti nel metodo di produzione utilizzato. Il Vin Santo può essere prodotto ottenendo un vino molto secco come il pregiato Fino, oppure all'estremo opposto della varietà un Vin Santo estremamente dolce ed a volte anche fortificato con l'aggiunta di alcol d'uva che porta all'ottenere il Vin Santo Liquoroso. Anche il colore ha una vasta gamma di varianti che vanno da un'ambra pallido ad uno molto intenso ed il sapore può essere davvero complesso con note che vanno dal miele alla crema alle noci.
In Italia il vin santo è normalmente servito alla fine del pasto a ridosso del caffè ed accompagnato da biscotti secchi della tradizione secondo la cultura del digestivo. Tale abitudine sta diventato costantemente più popolare in altre parti del mondo ed in Inghilterra l'uso di Vin Santo è incrementato parecchio negli ultimi anni.
A causa del lungo processo di lavorazione ed invecchiamento che sono indispensabili per ottenere un buon Vin Santo, questo vino è di conseguenza più costoso di un normale vino da tavola ed un Vin Santo ai vertici della qualità può a ragione essere considerato un bene di lusso.
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